Come aprire il mercato del Destination Wedding in Italia? E’ possibile far incontrare l’offerta degli imprenditori italiani del mondo wedding con la domanda degli operatori internazionali?
Il Buy Wedding in Italy ha cercato di dare una risposta esaustiva fin dalla prima edizione di ottobre 2016 a Bologna, edizione che ha visto la partecipazione di numerosi addetti ai lavori impegnati a mostrare le potenzialità dei territori italiani a buyers internazionali sia del settore wedding sia del settore travel. Nel 2017 il Buy Wedding alza il tiro organizzando una serie di roadshow su tutto il territorio italiano volti a sensibilizzare i professionisti e gli imprenditori che gravitano nel settore del wedding nostrano sull’importanza di un business crescente come quello del Destination Wedding.
“Buy Wedding in Italy è ormai una realtà importante e posizionata nel mercato del Destination Wedding. Obiettivo dei prossimi mesi è costruire un gruppo di lavoro affidabile composto da team di professionisti dell’incoming di alto livello così da garantire risultati concreti a un clientela esigente e desiderosa di aprirsi al mercato internazionale del turismo matrimoniale” afferma Valerio Schonfeld, patron del Buy Wedding in Italy ed organizzatore della manifestazione. Il turismo dell’incoming wedding, infatti, sembra un cavallo sul quale puntare. Le bellezze della nostra Italia, sia in termini di paesaggi suggestivi, tradizioni antiche ma sempre attuali sia in termini di ricchezze storiche ed artistiche attirano sempre più coppie di sposi provenienti da tutto il mondo. Non sempre, però, questa domanda riesce a trovare una risposta esaustiva e non di rado i futuri sposi dirottano altrove le loro scelte e questo perché si scontrano, in modo frequente, con realtà locali frammentate che non riescono a comprendere al meglio le loro esigenze, spesso così diverse dalle nostre.
L’8 febbraio nella prestigiosa sede dell’Enit, l’Agenzia Italiana per il Turismo, a Roma, si è tenuta la conferenza stampa nel corso della quale Valerio Schonfeld, affiancato dalla coordinatrice del comitato tecnico del Buy Wedding, la nostra Bianca Trusiani e da Gianluca Tedesco direttore del Consorzio Chianciasì e membro del comitato tecnico, hanno presentato la manifestazione 2017 ed i roadshow organizzati in sette tappe, tappe che toccheranno Firenze, Padova, Bari, Torino, Napoli, Milano e Palermo. Questi incontri itineranti permetteranno ad aziende ed imprenditori che vi parteciperanno di comprendere l’importanza di entrare nel mercato del Destination Wedding ed altresì di entrarvi come professionisti dotati dei giusti strumenti e competenze per intercettare la potenziale clientela straniera. Bianca Trusiani, in qualità di consulente del Buy Wedding in Italy, presenzierà a tutte le tappe dei roadshow. Ciascun professionista che graviti nel mondo del wedding può parteciparvi, dal flower designer all’atelier, dal fotografo al catering passando per locations, hotel e, naturalmente, wedding ed event planners, questo soprattutto perché l’unione di tutti gli aspetti del wedding può davvero fare la differenza per trasformare l’Italia in una Destination Wedding d’eccellenza come merita.
E’ possibile registrarsi ai roadshow per non perdere questa occasione dal momento che i posti sono limitati.
Il primo appuntamento dei roadshow del Buy Wedding Tour è fissato per giovedì 23 febbraio presso il Grand Hotel Mediterraneo di Firenze per poi proseguire a Padova nella prestigiosa sede storica del Caffè Pedrocchi venerdì 3 marzo, tappa che citiamo con un pizzico d’orgoglio in quanto organizzata dalla nostra Antonia Macrì di Italy Destination Wedding. Anche la location sede del roadshow di Bari è decisamente esclusiva, stiamo parlando infatti della rinomata Tenuta Monacelle.
Auguriamo al Buy Wedding in Italy un tour ricco di soddisfazioni e grande partecipazione, tour che accompagnerà verso la seconda edizione della manifestazione programmata presso la Fiera di Bologna dal 20 al 22 ottobre 2017.