Ormai tutti parlano di Destination Wedding…. Qualche anno fa ho registrato i marchio Italy Destination Wedding e Wedding Made in Italy, sicuramente ho avuto una grande intuizione, ma non comprendevo fino in fondo cosa ne avrei dovuto fare.
Solo gli anni trascorsi a lavorare su questo segmento mi ha fatto comprendere cosa serve ad un territorio per diventare una Destina
tion Wedding e solo così mi sono guadagnata sul campo l’appellativo di “ Ambasciatrice del Destination Wedding”.
NUOVE POSSIBILITA’ PER I TERRITORI E LE AZIENDE
Le indubbie differenze che caratterizzano un matrimonio italiano e quello per non residenti sono tante e tali che permettono anche a chi non ha mai creduto di poter entrare in questo mercato di poterlo fare.
Ma solo un’esperienza specifica può aiutare a comprendere cosa e chi può essere inserito in questo tipo di programma.
Bisogna iniziare dal profondo dal territorio.
Organizzarlo partendo dalla mappatura, cercare le attività che si possono svolgere, secondo le peculiarità dello stesso.
La tradizione, grande attrattiva, deve rinnovarsi, evolversi per mettere a regime questo business, si di business si tratta, al di là del romanticismo che ne costituisce il Tema.
Un gruppo di lavoro composto solo può portare a concretizzare tutto, gli attori sono molteplici dalle strutture ricettive, alle pasticcerie, alle wedding planner, alle tintorie, all’atelier, le dmc, i comuni, i convention bureau, i fioristi, i parrucchieri etc ….. alla fine il tour operator che è il divulgatore di questo prodotto, perché di prodotto turistico trattasi.
Poiché l’Italia viene riconosciuta come il paese dell’amore è necessaria un’operazione nazionale per poterla far diventare una vera DESTINATION WEDDING.
Per queste motivazioni il segreto è partire dal territorio che deve prepararsi per essere inserito nella filiera lunga del turismo.
Ma è necessario preparasi e mettere a sistema tutto per poter creare un’offerta composta e coerente e inserire tutto quello che già spontaneamente esiste per poter andare ad intercettare flussi b2b e b2c.
Bianca Trusiani
Wedding and Travel