Parlare di Destination Wedding sembra la moda del momento, dove si trovano le concrete possibilità per professionisti, aziende e territori?
In Italia la richiesta supera nettamente la domanda dei matrimoni per stranieri, ma spesso non si riesce ad entrare in questo mercato, perché non si creano dei pacchetti composti e non si è in linea con lo standard internazionale, facendoci perdere molte occasioni.
Questo modo di lavorare per intermediazione, tipico nel settore turistico è la parte più ostica per il wedding planner, che spesso non viene riconosciuto come professionista vero e proprio, ma solo come “ accompagnatore” di spose capricciose!
Bisogna comprendere bene come funziona la filiera ed andarsi a posizionare proprio in cima.
Entrando in contatto con molte event e wedding planenr ci si rende immediatamente conto che la loro professionalità spesso rimane legata alla pura organizzazione del matrimonio ed il potenziale che hanno rimane chiuso in un cassetto!! Questo purtroppo porta alla chiusura di tante piccole aziende, che non hanno la forza e la lungimiranza di cercare nuove opportunità di business.
Anche un piccolo restyling può portare un importante incremento del proprio lavoro.
Si deve creare una vera e propria sinergia territoriale tra aziende e professionisti per poter ambire ai risultati.
Roma 11 maggio 2016
Lo SpeedUp permette di “entrare” immediatamente nell’argomento, con velocità di azione e di reazione.
Nella prima parte i relatori faranno un’accurata presentazione di Italy Destination Wedding e presenteranno: le relative opportunità di business, come acquisire gli strumenti necessari a specializzarsi in questo segmento di mercato, case history.
Dopo il pranzo, ci sarà la possibilità di incontrare buyers internazionali interessati all’acquisto di Italy Destination Wedding, manager esperti di questo settore, giornalisti ed esperti di comunicazione.
Antonia Macrì, creatrice di World of Wedding, sostiene che: “Il settore legato all’organizzazione dei matrimoni all’estero sta diventando sempre più importante e determinante anche per il wedding planner italiano. Tutti i wedding planner nel mondo sviluppano un proprio servizio di destination wedding planning perché ciò rientra comunque tra le loro competenze. La più grande differenza tra l’organizzare un matrimonio nel proprio paese e un matrimonio all’estero è forse la più ovvia; pianificare e gestire tutti i piccoli dettagli da lontano! Un destination wedding deve essere preparato a gestire fornitori, clienti che non vedrà mai fino a quando effettivamente arriva il matrimonio! L’incontro e,spesso anche la consulenza, che un event planner specializzato può dare a location o strutture alberghiere è spesso determinate per il successo di un matrimonio incoming.”
Bianca Trusiani
Wedding and Travel Staff
www.italydestinationwedding.it
ROMA 11 maggio
il primo SpeedUp dedicato al Destination Wedding |