A volte abbiamo bisogno di una fuga romantica, partire un weekend per volare via, lontano dai problemi e staccare un po’ la spina e magari ritrovare quel feeling di coppia che nel trantran quotidiano a volte perdiamo.
Un’ottima meta per un weekend del genere potrebbe essere Budapest, detta anche la Parigi dell’Est, la città che odora di paprika e cannella.
Ci sono stata da poco e in pieno inverno. Il tempo è sempre stato grigio, cupo, dando un’aria malinconica ed un atmosfera quasi retrò alla città… quel tocco noir culla di ogni animo romantico.
I luoghi che consiglierei per passeggiate ed esperienze romantiche, sono tre.
Il lungodanubio. Il bel Danubio blu, non più blu, in qualsiasi città lo si vada a trovare mantiene il fascino romantico della natura che si insinua nella civilità. Mai prepotente, è una lunga lingua verde-azzurra che accarezza il cuore pulsante della città.
Passeggiando sulle sue sponde tra l’Isola Margherita, il Parlamento e i ponti (meravigliosi soprattutto la notte, quando sono completamente illuminati) che uniscono Buda e Pest, si ammira il suo lato calmo e scintillante. Immagini e suoni che cullano lo sguardo e l’udito, rilassando i sensi.
Il bastione dei pescatori. Questo, in assoluto, è per me la parte più bella di Budapest.
Si trova sulla collina di Buda, accanto all’altrettanto meravigliosa chiesa di San Mattia.
Sette torri bianche che simboleggiano i sette capi tribù che guidarono gli Ungheresi alla conquista della città nel nono secolo.
Bianche, pure, in un perfetto assembramento di gotico e romanico, espongono la loro bellezza pulita, che accoglie il viaggiatore sotto i loro portici, da cui affacciarsi e godere di una vista mozzafiato su Pest, la parte vecchia della città, il Ponte delle Catene e il Parlamento.
Un violinista che faceva viaggiare nell’aria le note de Il Padrino ha accompagnato la mia passeggiata in questa oasi che sembra non avere nulla a che fare con tutto il resto della città.
Non è raro poi trovare dei falconieri a dare un tocco in più, quel pizzico di sapore medievale che si addice perfettamente ad una cornice così suggestiva.
Le terme. Come non nominarle? Uno dei motivi principali che attira tanti viaggiatori e turisti nella capitale ungherese. Si trovano negli alberghi, ma anche all’aperto nel mezzo della città, come le terme di Gellert, sempre affollate anche in pieno inverno grazie all’acqua che supera i 32 gradi.
Il posto davvero perfetto per un bagno romantico, o semplicemente per rilassarsi, per farsi una meritata coccola, ricevendone benefici anche sulla salute fisica.
Un weekend romantico in tre passi, per dei ricordi che dureranno una vita.
Lucia Parpaglioni – Wedding&Travel Staff